Capranica, il paese che domina l’antica via Cassia
Situata su di una rupe tufacea a forma di schiena d’asino, Capranica si estende tra i Monti Cimini e i Colli Sabatini ed è il paese delle acque, apprezzate da Petrarca nel suo soggiorno del 1337, ospite di Orso Anguillara.

il paese che domina l’antica via Cassia

Meta ideale per chi vuole scoprire e riscoprire la Tuscia, tra storia e tradizione. Passeggiando tra le strade dell’antico borgo, si respira un’aria suggestiva, a metà tra passato e presente. L’assetto urbano si divide in tre zone: la parte antica, con il vecchio castello di Anguillara, la zona rinascimentale e la zona nuova, fuori le mura.

Chiese rurali e cittadine dal fascino antico popolano il paese. Una delle più rinomate è la neoclassica Chiesa di Santa Maria (opera del Vespignani nel 1867), che conserva al suo interno la statua della Madonna delle Grazie del 1080, una pregevole tavola del XII-XIII secolo con il Salvatore Benedicente, un tabernacolo quattrocentesco in marmo (attribuita di recente a Michelangelo) e un trittico del XV-XVI secolo. Degno di visita è anche il Duomo di San Giovanni, di origine cinquecentesca. Ricostruito nel XVIII secolo, mantenendo il campanile a cuspide romanico originario, custodisce al suo interno un tabernacolo rinascimentale in marmo, un maestoso organo e un crocifisso ligneo del XVI secolo.

Nella Chiesa romanica di San Francesco, invece, si trova il bellissimo sepolcro marmoreo dei gemelli Francesco e Nicola Anguillara attribuito all’artista Paolo Romano.
Poco fuori del centro abitato c’è la Chiesa di Santa Maria del Piano in cui si possono ammirare soffitti lignei e alcuni pregevoli affreschi attribuiti ai fratelli Zuccari. La bella facciata viene attribuita al Vignola, molto attivo nella Tuscia e nei possedimenti della nobile famiglia dei Farnese.
Una piccola e umile chiesa di campagna sorge lì dove un tempo si incontravano l’antica Via Cassia e la Via Francigena: la Chiesa della Madonna delle Grazie. Nei secoli è stata ampliata per offrire rifugio ai viandanti e pellegrini che attraversavano la Tuscia, diventando così un luogo di preghiera importante lungo la via che conduceva a Roma.
Isolata dalla cittadina è la Chiesa di San Terenziano, patrono di Capranica. La chiesetta presenta affreschi del ‘400 e del ‘600 con al centro la figura del Santo Patrono.

Eventi a Capranica

Gli eventi e le manifestazioni legate alla tradizione del paese e all’enogastronomia sono diverse, a cominciare dalla Sagra degli Gnocchi e degli Strozzapreti, tutto accompagnato da ottimo vino dolce; la festa del Cacciatore dove è possibile gustare piatti tipici del posto; la Festa della Madonna delle Grazie, a maggio, e la Processione delle cocciarelle (candele) a settembre, che si svolge per celebrare la nascita della Madonna.