La Magia della 63a Sagra dell’Olivo a Canino:

Nel cuore della Tuscia Viterbese, il borgo di Canino si è animato con la celebrazione della sua 63a Sagra dell’Olivo, un evento che non solo esalta le qualità dell’oro verde della regione, ma rinvigorisce anche l’anima culturale di questo affascinante angolo d’Italia.

La Sagra dell’Olivo, un evento annuale che si svolge dall’8 al 10 dicembre, è più di una semplice festa: è un palcoscenico vivente che racconta la storia di Canino e del suo legame indissolubile con l’olivicoltura. Questo festival, giunto alla sua 63esima edizione, è un momento di orgoglio per la comunità locale che celebra non solo il raccolto, ma anche la continuità delle tradizioni tramandate di generazione in generazione.

Al centro di questo vivace evento c’è l’Olio extra vergine di oliva Canino Dop, un prodotto che si distingue per il suo colore verde smeraldo e un profumo intensamente fruttato, ricordando l’oliva appena colta. Il gusto è robusto e caratteristico, con un retrogusto amaro e piccante che seduce il palato. Questo olio non è solo un condimento, ma un vero e proprio simbolo della cultura gastronomica di Canino.

Le strade di Canino si sono trasformate in un caleidoscopio di colori e suoni. Mercatini adornati, spettacoli di artisti di strada, rievocazioni storiche e cantinoni hanno creato un’atmosfera di festa in cui vecchi e giovani si sono riuniti per celebrare. Il punto forte del festival è stato, senza dubbio, la possibilità di degustare l’olio DOP Canino in una varietà di modi, sia sui piatti tradizionali sia sulle classiche bruschette.

Mentre le luci della 63a Sagra dell’Olivo si spengono, l’eco del suo spirito rimane.

Se non ci siete stati quest’anno, segnatevi le date per il prossimo: Canino vi aspetta a braccia aperte.

Condividi sui social
Facebook
Pinterest
WhatsApp
LinkedIn
Altri articoli